Dicono che prima di morire, senti la musica nel vento e senti mille volte benedetta la pace, senti una mano che si posa sulla tua spalla e senti amore intorno a te e...
vedi finti sorrisi e falsi amici, vedi sguardi che sanno di guerre sommerse, di angeli caduti, di porte chiuse che noscondono i mille diavoli dell'anima e sei con gli altri...
fuori dalle loro porte , sotto le loro torri come uno sciame d'innocenza pura e ragione vera, cadendo morti sotto frecce avvelenate scagliate dalle loro mura...
Quando le voci e le visioni che vengono da dentro di noi diventano più profonde, più chiare e più forti delle voci che vengono da fuori siamo padroni di noi stessi.
Bisogna imparare a rimanere rilassati e a distogliere l'attenzione dalle cose che non vogliamo e dall'impatto negativo che hanno su di noi e focalizzare la nostra attenzione sulle cose che vogliamo, è noto che l'energia và dove và la nostra attenzione.
Non è nostro compito cambiare il mondo o i nostri simili, il nostro compito è quello di seguire il flusso dell'universo, in pratica è quello di celebrare il mondo che ci circonda...la vita, la natura e tutto ciò che di bello il nostro mondo ha da offrirci.
Sono convinta che ci sia qualcosa di bello in ognuno di noi, che siamo nati per aggiungere valore, per dare meglio di noi stessi e qualunque cosa abbiamo vissuto fin'ora, qualunque momento difficile abbiamo dovuto affrontare o quanto giovani o vecchi pensiamo di essere, tutto questo è servito a prepararci a ricevere in dono l'energia stessa dell'universo.
...e se pensiamo correttamente, qualcosa dentro di noi dirà che ..."meritiamo di essere felici"!
VELENO L'anima impassibile s'attarda con lo sguardo al sacro impero dei sensi senza più lacrime, e guarda il vuoto e sente il niente che soffoca ogni cosa. Morto tra le braccia rinnegando ogni sentimento e ride e piange e non sa come vagando senza meta, che in trappola tesse ragnatele tra i rami fitti della mente. Immobile l'attesa che infrange ogni regola e schiaccia il serpente che sputa veleno. (Amidala)
sapessi quante volte t'ho sognato vicino, e non per questo ti sapevo più distante, la mia mano che ti viene a cercare...nella notte così fresca di te...e solo con il pensiero...che mi ama
RESTART
Tace il temporale, le ultime gocce dal tetto scendono, passandomi avanti...toccando la terra senza far rumore... solitarie e disperate, raggiungono le altre sull'asfalto.... in un suicidio senza fine.
Alla fine del mondo
Pensieri
senz"anima
...senti il calore...è dell'inferno che ti porti...che quel del sole non brucia il cuore... (A)
